Voleva avvolgere il pene nella pellicola da cucina
Per fortuna c'era il vibratore
STORIE DI SINGLE
9/10/20241 min read


La serata era iniziata bene, direi quasi perfetta. Io e lui ci siamo incontrati in discoteca, musica alta, drink in mano, e subito è scattato il feeling. Balliamo, ridiamo, e beh, c'è feeling, attrazione, decidiamo di andare a casa sua per concludere la serata in bellezza. Arrivati lì, mi sussurra all’orecchio che non ha preservativi. “Nessun problema,” dico io, “per fortuna c'è un distributore farmacia h24 aperta qua sotto.”
Ma ecco il colpo di scena. Lui, con l’aria più seria del mondo, mi dice: “Sai, non ho proprio voglia di scendere. Le scale sono un incubo. Potrei... usare la pellicola da cucina?”
No, non stava scherzando. Pellicola da cucina. Per avvolgersi il pene.
Lo guardo incredula, divisa tra il ridere e il piangere. Mi viene in mente solo una soluzione: “Sai che c’è? Scendo io a prenderli.”
Esco di casa, ma anziché fermarmi al negozio, chiamo un taxi e me ne vado dritta a casa, innervosita dalla situazione, prendo il mio vibratore e mi diverto sa sola fino al mattino.
Ammetto che non guarderò più la pellicola da cucina con gli stessi occhi.